Belmonte Mezzagno si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più suggestivi e identitari del suo calendario culturale: il Corteo Storico – Licentia Populandi, in programma sabato 6 settembre 2025 a partire dalle ore 16.30.
L’evento, dal titolo evocativo “Cuntu di Bellumunti e di Mizzagnu”, non è soltanto una rievocazione storica, ma un vero viaggio nel tempo, capace di restituire alla comunità e ai visitatori il respiro autentico di un passato che appartiene alle radici stesse del territorio.
Il programma prevede momenti solenni e spettacolari: la benedizione dei vessilli e dei cavalieri in Piazza Garibaldi, la partenza del corteo storico con sosta al baglio per un’intensa rievocazione e, infine, la sfilata per le vie del paese, che si concluderà nuovamente nel cuore pulsante di Belmonte Mezzagno.
Cavalieri, dame eleganti, vessilli sventolanti e costumi curati nei dettagli daranno vita a un racconto corale che intreccia storia, tradizione e senso di comunità. Ogni passo, ogni gesto e ogni simbolo richiameranno la forza e la memoria di un popolo che, attraverso la cultura e la rievocazione, custodisce con orgoglio la propria identità.
Il “Licentia Populandi” non è soltanto un evento da ammirare, ma un’esperienza da vivere con gli occhi, con il cuore e con la mente. È il legame fra passato e presente, un’occasione per sentirsi parte di una storia che continua a camminare accanto a noi.
La regia e la scenografia curate da Massimo Di Blasi e i testi storici del Prof. Pietro Attinasi renderanno la manifestazione un vero e proprio spettacolo immersivo, dove realtà e memoria si fonderanno in un’unica, grande emozione.
Il sindaco Maurizio Milone, l’assessore allo spettacolo Maria Occhione e il presidente della Pro Loco Giovanni Dragotto invitano tutta la cittadinanza e i visitatori a partecipare a questo straordinario momento, che rappresenta una delle massime espressioni culturali e identitarie di Belmonte Mezzagno.
Il 700 tornerà a vivere per un giorno, e con esso la magia di una comunità che sa custodire e raccontare la propria storia.