Una giornata di riflessione e sensibilizzazione per i ragazzi della scuola media Catàlfamo di Messina che hanno partecipato giovedì 11 dicembre alla cerimonia di consegna di quattro cani guida e nove bastoni bianchi a persone non vedenti da parte del centro regionale Helen Keller.
Gli studenti hanno presentato i loro elaborati multimediali e disegni sul tema e hanno appreso l’importanza degli amici a quattro zampe e degli strumenti che permettono alle persone con disabilità visiva di conquistare libertà, indipendenza e autonomia.
“Consegniamo i cani guida nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della disabilità e al rispetto dei diritti delle persone disabili – spiega Giuseppe Vitello, presidente del Centro regionale Helen Keller -. I ragazzi saranno i futuri geometri e ingegneri che progetteranno le città, i futuri commercianti che accoglieranno il disabile nei loro negozi. Poter utilizzare il bastone bianco o muoversi con il cane guida, dopo un corso di addestramento, permette di acquistare gran parte della libertà persa”.
Il dirigente scolastico Angelo Cavallaro descrive la giornata come “una lezione importante per i suoi ragazzi. Capiscono – dice il preside – quanto importante è per ciascuno di noi avere una guida, un amico che ci supporta”. La giornata è stata organizzata dal centro Helen Keller con il patrocinio del Comune di Messina, rappresentato dall’assessore alle Politiche sociali Alessandra Calafiore. Alla cerimonia erano presenti anche i deputati regionali Calogero Leanza e Antonino De Luca. Molto emozionanti le testimonianze dei beneficiari dei cani guida e dei bastoni che hanno manifestato la loro gioia per l’inizio di una nuova vita, autonoma e indipendente; degli istruttori che hanno seguito nel percorso di addestramento i cani e le persone alle quali sono stati assegnati; e delle famiglie affidatarie dei piccoli di labrador che hanno svolto, per un anno, il programma di socializzazione dei cuccioli destinati a diventare cani guida, amandoli profondamente per poi lasciarli agli istruttori per l’addestramento specialistico.
Gli studenti hanno dimostrato grande interesse ed empatia nei confronti delle persone non vedenti e dei loro cani guida. Non hanno appreso solo nuove conoscenze ma sono tornati a casa con una consapevolezza diversa sulla disabilità, con la convinzione che il mondo è di tutti e diritti e libertà sono universali.
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